Tanti sono i cambiamenti avvenuti negli ultimi anni: – un settore florido come quello dell’edilizia, e in particolare del serramento, è diventato, a causa della crisi, motivo di preoccupazione e di chiusura per molte officine; – quasi nello stesso periodo ho cominciato a collaborare nell’azienda costruita da mio padre; – ora mi ritrovo a dover affrontare le sfide con tanta responsabilità e tantissimi stimoli. Claudio Cerbone mi ha fatto proprio un bel regalo: passarmi il testimone di un’azienda costruita col sudore in un momento di congiuntura tra crisi e cambiamenti del mercato e dell’Italia in generale. A parte gli scherzi, sembra che questo momento di crisi stia finalmente per terminare e dopo tanti errori politici ed economici, la strada pare essere in discesa. Siamo convinti come Gruppo Cerbone che non si può più correre dietro alla battaglia del fatturato e che sempre di più le aziende e i privati chiederanno più competenze e professionalità e si affideranno a chi negli anni ha offerto un servizio di qualità. Il nostro obiettivo è e rimarrà sempre quello di soddisfare il cliente a 360° e di completare il nostro offering con tutto ciò che il mercato richiede. Ma mai perdere di vista la qualità e la gentilezza che ci hanno sempre contraddistinto da 25 anni a questa parte. Ora mi ritrovo con una grande patata bollente che è la responsabilità di questa azienda. Mi rivolgo innanzitutto ai miei collaboratori: vi ringrazio per l’appoggio che mi date ogni giorno e spero che davvero insieme possiamo raggiungere grandi, anzi grandissimi risultati. Anche la metodologia di lavoro è cambiata e le procedure dovranno essere sempre più snelle per essere al passo con la velocità del mercato. E poi sottolineo nuovamente l’importanza della formazione (da sempre mio cavallo di battaglia) e del gioco di squadra per raggiungere da qui a poco risultati strabilianti. Ma mi rivolgo soprattutto ai clienti, a quelli che ho sempre considerato – come faceva anche mio padre – dei “collaboratori esterni” con cui aiutarci a vicenda per raggiungere un risultato comune. Spesso esco fuori dal mio ufficio per stringervi la mano, per fare una chiacchierata o prendere un caffè con voi e cerco sempre di capire le vostre difficoltà e come posso aiutarvi, vi chiedo scusa se molte volte non ci riesco per stanchezza o per poco tempo, ma vi prometto che in quest’anno cercherò di farmi ospitare nelle vostre officine e di organizzare qualche evento dove l’argomento principale non saranno gli affari, ma noi come persone che vogliono divertirsi e stare insieme. E, infine, ma non per importanza, dico grazie anche ai fornitori che molte volte sembrano lontani dalle richieste della signora Maria, ma che poi sono sempre pronti ad ascoltare le esigenze espresse dai responsabili di settore. Spero che i buoni rapporti avuti con mio padre Claudio possano essere confermati anche con me. Ci aspettano anni di vita nuova negli aspetti banali e in quelli importanti, ci aspettano tante sfide ma noi del Gruppo Cerbone non abbiamo mai avuto paura e quindi a testa alta e pedalare fino all’obiettivo. p.s.: per qualsiasi richiesta o informazione, potete scrivermi a [email protected] o commentare sotto questo post, leggerò tutti i vostri commenti.